Il progetto nasce dall’esigenza di modificare un vecchio ufficio in residenza, per cui oltre al cambio di destinazione funzionale si deve affrontare il tema della formazione di un vero e proprio spazio cucina/soggiorno e l’adeguamento di un piccolo bagno da ufficio ad un vero e proprio locale bagno residenziale.
L’intervento ha molti vincoli funzionali e si è cercato di ovviare alle criticità trasformandole in peculiarità e punti di forza: inoltre si ci è confrontati con un budget limitato ma attraverso un una serie di scelte creative e realizzative non ha inficiato assolutamente il risultato finale che risulta sicuramente di pregio.
Dal punto di vista funzionale l’alloggio non viene stravolto e le demolizioni risultano molto limitate, fattore importante per il controllo del costo finale dell’opera.
Come già detto gli ambienti che maggiormente sono stati interessati dall’intervento sono la cucina/soggiorno e il locale bagno.
La cucina è stata realizzata ex novo poiché inesistente nella conformazione ad ufficio: è stata realizzata in muratura, rivisitando in maniera contemporanea la cucina tradizionale in muratura mediante l’uso resina di colore bianco. Gli elettrodomestici sono stati incastonati nei muriccioli di muratura, anch’essi di colore chiaro, e delle tendine hanno garantito la chiusura degli spazi di servizio. La scelta cromatica e dei materiali è stata fatta seguendo la logica della massima adattabilità alle possibili modifiche di arredo: quindi tinte tenue e neutre, assenza di mobili appesi ma mensole in acciaio che bene si legano alla cappa tonda sempre in acciaio inox.
A completamento dell’arredo dell’ambiente mobili e tavolo vintage: d’effetto secondo noi l’abbinamento per contrasto tra linee tese, lineari e pulite del banco cucina in resina con le linee morbide e delicate dei mobili anni 50.
L’ambiente bagno è stato quello che ha subito il più radicale cambiamento poiché completamente rifatto ed ampliato rispetto alle dimensioni esistenti: input di progetto richiesto dalla committente l’inserimento della vasca da bagno che ha vincolato maggiormente la disposizione e la sua conformazione.
Essendo le dimensioni del locale bagno molto ridotte, per poter utilizzare al meglio la sua larghezza si ci è indirizzati verso una vasca realizzata in muratura, rifinendo l’interno con le stesse piastrelle delle pareti del bagno tranne che la superficie di base ove si è utilizzata una differente finitura antiscivolo.
Le piatrellature sono state eseguite mediate l’uso di diamantine bianche e per garantire un certa vibrazione e “movimento” alla parete sono state realizzate delle nicchie scavate nel volume della parete di nuova realizzazione.
La finitura della pavimentazione del bagno è stata affidata ad un parquet di rovere a liste piccole posato a lisca di pesce, il colore delle pareti non piastrellate è “verde salvia”, mentre i sanitari e gli accessori sono stati scelti in stile rispetto al lavabo riutilizzato già esistente nell’ambiente: anche in questo caso la commistione tra pezzi di riuso e di nuova realizzazione garantisce un certo carattere all’ambiente che risulta caldo ed accogliente ma con occhio di riguardo alla funzionalità e alla modernità dei materiali.
In generale il progetto e la sua realizzazione sono stati molto stimolanti sia per le dimensioni dell’immobile sia per il budget a disposizione: riuscire in ambienti piccoli a creare con stile e creatività tutte le funzioni necessarie ad un vivere contemporaneo che abbia forti richiami nel passato con uno stile che fa del “fusion” la sua prima arma e con un grande controllo del budget è stata una sfida accolta di buon grado e che in definitiva crediamo di aver vinto anche grazie alla completa fiducia della committenza.